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martedì 4 settembre 2012

Litta Parodi.....non è un posto per giovani....



«Come fai a dire, Dersu, che queste sono le orme di un vecchio?»
«Capitano: uomo giovane corre incontro alla vita, suo piede preme con la punta, per avere slancio.
Uomo vecchio vede avvicinarsi la fine e rallenta, suo piede frena e preme con il tallone.»
Dal film Dersu Uzala, di Akira Kurosawa, 1975.

Nella frazione di Litta Parodi che dista da Alessandria 10,88 km, le orme sono tutte con il tallone ben marcato.
Tutti si ricordano della frazione per la famosa sagra dei “Rabaton”, proprio ieri si e conclusa la sua XXXII° edizione, con la presenza a pranzo del Presidente della Provincia e del Sindaco, un'edizione che si ricorderà per l'assenza di iniziative collaterali,tranne per la maratona di 5,3 km conclusa in 15 minuti, mentre solo poco tempo fa la stampa locale pubblicava questo articolo:LITTA PARODI- Nuova inaugurazione, a vent’anni dalla prima, per il Circolo ricreativo-sportivo di Litta Parodi. Domenica pomeriggio il sindaco Piercarlo Fabbio e il presidente Pier Carlo Bocchio hanno idealmente tagliato il nastro della struttura di via Graziani 2, composta dal salone al primo piano con bar e dall’ampio spazio all’aperto, dove si svolge ogni anno la tradizione sagra dei ‘rabaton’. Aperto nel lontano 1991 nell’ex Casa del popolo (acquistata dal Comune negli anni Sessanta) per offrire al paese un luogo dove ritrovarsi e trascorrere insieme il tempo libero, il Circolo, gestito da tutti volontari, è stato completamente rinnovato e messo a norma, pronto in una veste più moderna per ospitare appuntamenti culturali (dalle mostre fotografiche a quelli musicali) e naturalmente sportivi. Uno spazio per bimbi, per i quali è a disposizione anche il vicino campetto giochi, i giovani e i meno giovani, nel cuore del sobborgo a pochi chilometri da Alessandria.”
Vivo a Litta Parodi da anni ormai, ma non ho mai visto nessun appuntamento culturale, non so quanto fu speso per la veste più moderna che nessuno ha mai visto, il campetto giochi è in uno stato di abbandono e non viene fatta manutenzione da anni, non ha illuminazione e i giochi sono vecchi e fatiscenti, il campo sportivo è inaccessibile per via di una gestione esclusiva da parte di una società di calcio, i giovani non hanno nessun punto d'incontro in quanto il circolo è a solo esclusivo uso degli anziani e dei famosi volontari che poi sono una confraternita, la stessa che gestisce l'unico evento dell'anno la sagra dei famosi “Rabaton”.
Ora mi chiedo in questa fase di dissesto per il Comune, dato che è una struttura pubblica.
Quanto costa questa struttura al comune?
Tutti i soldi incassati, rigorosamente in nero, durante la sagra che fine fanno?
Chi controlla la gestione di questi volontari, e sulla quale base questa struttura pubblica è affidata sempre alle stesse persone?
Volevo anche segnalare: nell'unica piazza del paese un cartello vieta il gioco della palla, ma non vieta la sosta delle auto e delle moto.
La chiesa, assente nella vita della comunità tiene sotto chiave un oratorio di circa 100 mq dove anche qui non vi è nessuna iniziativa da anni a memoria di giovane abitante.
Questo non è una zona residenziale ma un futuro quartiere dormitorio.
Questo non è un posto per giovani, non ci sono orme con la punta........



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