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domenica 20 novembre 2011

Dall'oliva all'olio


La coltivazione dell’olivo e la produzione di olio creava benessere sociale economico e politico. Le zone costiere del bacino del Mediterraneo subirono un grosso sviluppo economico e commerciale grazie alla possibilità di coltivare olivo e vite, e alle grandi richieste che giungevano da Mesopotamia ed Egitto. Grazie al popolo fenicio l’olivo giunse in molti paesi che si affacciavano sul mediterraneo. Durante il periodo

Avevo iniziato così poi un pensiero mi ha suggerito: per pensare in grande e fare opere grandi cambia il tuo punto di vista e vedrai cose che gli altri non vedono.
E allora…. ho pensato di essere un oliva!
Un giorno di fine estate una mano si allunga verso di me e mi accarezza, era piccola, rosa pallido e il suo tocco soffice, leggero e delicato. “NOOOO!!” urlai “ non è il momento” e la mano si ritrasse solo allora vidi il volto di questa bambina che, spaventata non aveva capito che a parlare ero io l’oliva allora ho deciso di raccontargli la mia  storia.
“Da piccola ero un fiore di colore bianco-giallino tutti mi chiamano mignola. Con la primavere e i primi caldi cresco Il colore, durante la crescita, cambia ("invaiatura") dal verde al giallo al viola al nero violaceo,   contemporaneamente al viraggio del colore si svolge la maturazione o "inoliazione" : nella polpa diminuisce il contenuto in acqua, zucchero e acidi e aumenta quello in olio.
Se tu mi raccogli ora, io non maturerò e sai cosa succederà? Farò la muffa e tu mi getterai nel fosso e il lavoro del contadino che si è preso cura di me avrà fatto un lavoro inutile, e quel che è più grave non sarò mai olio”
Non è una favola di altri tempi, ma l’incipit per raccontare e rendere omaggio a un frutto protagonista della storia del mondo.
Nel mondo le piante d’ olivo coltivate sono circa 800 milioni ma di queste il 90% si coltivano nel bacino del Mediterraneo,  molte regioni italiane, tra cui le più importanti sono: Puglia, Calabria, Sicilia, rispettivamente, che coprono il 90% della produzione nazionale, poi con minore estensione, si coltiva in Campania, Toscana, Umbria, Laghi settentrionali (Lago di Garda). L’olio d’oliva italiano è stato protagonista di una crescita qualitativa non indifferente alle richieste e necessità del consumatore.
Assieme all’olio si è diffusa nel mondo civile una educazione alimentare riscoperta dalla scienza moderna e denominata, dieta Mediterranea.
La qualità della vita….è conoscenza.
La prossima volta vi racconto la storia di Vanni, il contadino, che si prende cura di me, del territorio e delle piante , e come diventiamo “L’oro Verde”.

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